BMG PHARMA / SCIENZE E TECNOLOGIA

HYALUROMIMETHIC® TECHNOLOGY

Hyaluromimethic® reshapes the hyaluronan approach.

La tecnologia Hyaluromimethic® è una piattaforma tecnologica innovativa e brevettata da BMG Pharma e rappresenta un’esclusiva modifica covalente della molecola di acido ialuronico nei suoi residui idrossilici con molecole funzionali, biologicamente attive e bio-tollerabili.
Il suo utilizzo ha reso possibile la creazione di un’ampia gamma di biomateriali che esaltano le caratteristiche positive della molecola originale.

Per aumentare i benefici biologici dello ialuronato di sodio (HA), BMG Pharma ha funzionalizzato ed esterificato i gruppi idrossilici di questo polisaccaride, biocompatibile e biologicamente attivo, con altre molecole biocompatibili, endogene, sicure, biologicamente attive e già coinvolte nel processo biologico naturale, in modo da mantenere intatta la funzione idrofila della molecola (il gruppo carbossilico).

Il risultato è una piattaforma tecnologica modulabile e una nuova forma ricombinata di HA che considera:

Piattaforma tecnologica Hyaluromimethic®

La piattaforma tecnologica Hyaluromimethic® è adatta allo sviluppo di prodotti con diverse formulazioni (sia topiche che iniettabili) per diverse applicazioni in molte aree terapeutiche.

È stato sviluppato un percorso sintetico per ottenere la derivazione chimica dell’HA; il metodo prevede reagenti comuni e condizioni di reazione blande in mezzi organici e consente di ottenere derivati di acido ialuronico sia lineari che reticolati.

Sodio Ialuronato Butirrato (SHB)

Il Sodio Ialuronato e l'Acido Butirrico sono due molecole che sono state condensate a livello delle funzioni idrossiliche presenti sulla spina dorsale polisaccaridica attraverso una reazione di esterificazione con lo scopo di ottenere un sistema anfipatico con proprietà biologiche uniche.

Infatti, lo ialuronato butirrato di sodio possiede caratteristiche biologiche che non sono ottenibili con la semplice miscelazione dei costituenti.
La maggiore resistenza enzimatica (che conferisce un’attività duratura), la regolazione dell’espressione delle citochine e il miglioramento della produzione di collagene, fanno di questo prodotto uno strumento importante nello sviluppo di cosmeceutici di nuova generazione e un ingrediente attivo in diverse classi di dispositivi medici; inoltre, si verifica un cambiamento nell’interazione con i neutrofili che sono coinvolti nelle prime fasi del processo infiammatorio, con un effetto complessivo di modulazione e riduzione dei processi infiammatori.
In breve, la combinazione unica risultante svolge un’azione sinergica di rafforzamento che migliora alcune caratteristiche dell’HA:
– l’effetto idratante
– l’attività anti-irritativa
– la lipofilia
– l’interazione con le componenti lipidiche del derma.
La totale biocompatibilità dell’SHB è un valore aggiunto nello sviluppo di strumenti innovativi con un’ampia gamma di applicazioni nel campo dei dispositivi medici.

Bibliografia

  • “Chemical Coupling of Butyric Acid and Hyaluronan: an Innovative Epigenetic Agent”
    (Marco Bosco, A. Sechi, Rita Gianni, Matteo Fabbian, Luca Stucchi, E. Marsich, P. Sacco)
    SIGEA Srl, AREA Science Park
  • “Esters of hyaluronan with Butyric Acid Downregulate ROS Production by Human Neutrophils” (E. Decleva, R. Gianni, E. Marsich, R. Menegazzi, P Sacco, A. Sechi, L. Stucchi)

Sodio ialuronato butirrato formiato (SHBF)

Il Sodio Ialuronato Butirrato Formiato è un biomateriale caratterizzato da uno specifico equilibrio tra le componenti idrofile e lipofile.

L’aggiunta di Formiato all’SHB contribuisce a migliorare la sua funzione lipofila, potenziando l’interazione con i componenti della Matrice Extracellulare. Il vantaggio che ne consegue è un effetto filmogeno e idratante ancora più marcato che permette di mantenere lo stato fisiologico dello strato cutaneo.
I suoi principali campi di applicazione sono la dermatologia e la cura della pelle.

Sodio ialuronato lipoato (SHL)

L'acido alfa-lipoico, chiamato anche acido tiottico, è un co-fattore essenziale in diversi complessi multi-enzimatici a livello mitocondriale, nel metabolismo dei carboidrati e delle proteine e nella conversione dell'energia in ATP.

Essendo una molecola relativamente piccola, l’acido lipoico viene facilmente assorbito e trasportato attraverso le membrane cellulari, agendo come vettore di elettroni e gruppi acetilici. È stato dimostrato che ha un effetto antiossidante diretto dovuto alla neutralizzazione delle specie reattive dell’ossigeno che sono distruttive per il DNA, le proteine e i lipidi delle cellule.
L’acido lipoato ialuronico è una potente molecola in grado di combinare i vantaggi della molecola di acido ialuronico con l’acido lipoico, ovvero neutralizzare i radicali liberi e ottenere un effetto idratante profondo.
I vantaggi dell’SHL rispetto alla molecola nativa di Sodio Ialuronico sono relativi ad un aumento di:
viscosità
attività antiossidante
rigenerazione dei tessuti
ritenzione di acqua
I principali campi di applicazione riguardano la cura dei capelli e l’oftalmologia.

Complesso di Sodio Ialuronato Lipoato e Argento (SHLS)

Sfruttando l'affinità dell'acido lipoico con i metalli, è stato sviluppato un complesso tra sodio ialuronato lipoato e argento.

SHLS in soluzione, crea una rete 3D con proprietà viscoelastiche e, grazie alle azioni note in bibliografia dell’argento, esercita attività antimicrobica; già a concentrazioni molto basse di ioni d’argento riduce la crescita batterica sul biofilm senza effetti citotossici.
Il profilo reologico e l’attività antimicrobica sono i fattori chiave per un’ampia gamma di applicazioni come i dispositivi medici con effetto barriera contro la crescita di batteri e biofilm.
Inoltre, l’acido alfa-lipoico è una molecola naturale che agisce come co-fattore essenziale per molte reazioni enzimatiche. È un potente antiossidante che previene i sintomi da carenza di vitamina C ed E.
L’affinità chimica dei componenti e il loro bilanciamento portano a prodotti con caratteristiche personalizzate, migliorando le possibili applicazioni.
In sintesi, il lipoato, lo ialuronato e l’argento sinergizzano e offrono numerosi benefici:
neutralizzazione dei radicali liberi
potenziamento delle proprietà filmogene e della funzione barriera
miglioramento della resistenza alla degradazione enzimatica
attivazione contro i batteri Gram-positivi e Gram-negativi e riduzione della crescita di biofilm a rete tridimensionale

Bibliografia

  • "HYALURONAN LIPOATE SILVER COMPLEX: STRUCTURE AND BIOLOGICAL ACTIVITY" M. Borgogna, M. Fabbiam*, F. Picotti*, P. Sacco and L. Stucchi
Sodio Ialuronato Lipoato Formiato (SHLF)/ Sodio Ialuronato Lipoato Formiato e Zinco Gluconato (SHLFZ)

Il legame covalente sui gruppi idrossilici dell'HA con il formiato e il lipoato ha un impatto significativo sia sui comportamenti fisici che chimici della molecola nativa. L'aggiunta di Zinco Gluconato inoltre permette di stabilizzare la soluzione in una nuova forma di gel.

La tecnologia SHLFZ offre numerosi vantaggi e rappresenta una fonte di biomateriali per molte applicazioni terapeutiche, grazie a roprietà uniche rispetto a tutte le attuali tecnologie dell’acido ialuronico presenti sul mercato:
matrice 3D di lunga durata resistente alla degradazione enzimatica
forte elasticità indipendente dalla concentrazione
anfifilicità
– performance antiossidante anche a dosaggi molto bassi
– completamente biocompatibile, reversibile e non riconoscibile come prodotto estraneo
Zinco gluconato protetto e con attività biologica potenziata
BDDE-free
Grazie alla possibilità di combinare proprietà riempitive, elastiche e rigenerative, il primo focus di BMG Pharma è lo sviluppo di un portafoglio per la medicina estetica e iniettabili intra-articolari.

Bibliografia

  • “Chemical Coupling of Butyric Acid and Hyaluronan: an Innovative Epigenetic Agent” (Marco Bosco, A. Sechi, Rita Gianni, Matteo Fabian, Luca Stucchi, E.Marsich, P.Sacco) SIGEA srl, AREA Science Park
  • “Esters of hyaluronan with Butyric Acid Downregulate ROS Production by Human Neutrophils” (E. Decleva, R.Gianni, E.Marsich, R. Menegazzi, P. Sacco, A. Sechi, L. Stucchi)